“I progetti sono niente: programmare è tutto.” – Dwight D. Eisenhower
Questo documento intende fornire un piano per mantenere l’operatività rivolto ai produttori, distributori e venditori al dettaglio di Alimenti e beni essenziali per la vita. Prima di tutto vorremmo dare a chi è impiegato nelle aziende una matrice completa sulle decisioni da prendere, che li metta in grado di andare avanti nel lavoro, nel modo più normale possibile, all’interno di un eventuale scenario – il periodo di transizione che noi chiamiamo l’Evento – che include un Reset dei sistemi bancari e finanziari mondiali.
Per coloro che agiscono preventivamente per informare chiunque coinvolto in un modo o nell’altro nella catena di vendita e distribuzione dei cibi e dei beni essenziali – dai produttori ai consumatori finali – questo può essere fatto in diversi modi: inviando il link a questa pagina via e-mail oppure stampandola e distribuendola. Il documento stampato può essere messo in una busta e lasciato anonimamente nella cassetta postale di di qualunque negozio oppure fatta scivolare sotto la porta di ogni ufficio del dirigente del negozio. Inoltre, può essere consegnata personalmente a mano, seguendo le Procedure per avvisare i dirigenti.
E’ di fondamentale importanza che venga letto tutto il documento e, una volta sicuri che il suo contenuto sia stato assimilato correttamente, l’informazione può essere inoltrata ad altri colleghi e ai superiori. Per coloro che prendono le decisioni nelle società, questo documento dovrebbe essere consegnato a mano insieme alla lettera aperta per il personale esecutivo.
Un Piano di Operatività Continua per produttori, distributori e commercianti di beni essenziali.
Se avete ricevuto questo documento significa che l’intero sistema bancario planetario sarà – oppure è già – in uno stato di Reset forzato per ripulirlo da ogni tipo di corruzione e dagli operatori criminali e sostituirlo con un sistema equo per tutti gli esseri umani. Si tratta di un momento che è stato preparato per anni nel pianeta. Quando sarà concluso, tutti saranno molto più felici di quanto sono oggi.
Maggiori dettagli si possono trovare nel documento “Istruzioni per i Dirigenti di Comunità” e quello che segue è un breve estratto:
“Non ci sarà valuta disponibile tranne quella che è già in circolazione, probabilmente per un tempo massimo di 2 settimane. L’intento e il progetto di queste azioni legali farebbe sperare in una situazione più ottimistica con il sistema bancario non funzionante per 3-5 giorni. Tuttavia, con così tante variabili in gioco, il tempo esatto che ci vorrà per rendere in pratica effettivo questo cambiamento è attualmente sconosciuto. Questa mancanza di denaro può chiaramente creare all’interno della popolazione mondiale qualche sofferenza in vari luoghi così come generare panico in chi non è in grado di accedere al proprio denaro attraverso i normali canali.”
Si suppone che ciò avvenga durante la notte quindi entro le prime ore del giorno bisognerà occuparsi di alcune cose e preferibilmente averle già smistate o pianificate.
Quando tutti i sistemi bancari mondiali sono irraggiungibili, tutti i distributori di contanti e le transazioni in denaro saranno bloccate per un certo lasso di tempo. Nell’ipotesi migliore questo durerà solo per pochi giorni. Esiste comunque la possibilità che possa durare per un periodo più lungo, fino a 2 settimane. Se tutto va bene con il Reset, non sarà più di questo.
In questo contesto, è meglio che ognuno di noi usi le proprie capacità mentali di flessibilità e cooperazione per sistemare rapidamente questa eventuale situazione “inaspettata” e mantenere l’ordine sociale, dando la priorità in primo luogo alle persone, assicurandosi che ci si prenda cura di tutti, e in secondo luogo all’urgenza di mantenere le strutture che usiamo oggi e che serviranno domani. Distruggere qualcosa oggi significa che domani non esisterà più.
E’ quindi di cruciale importanza andare avanti con i vostri compiti e con la routine di ogni giorno e mantenere tutto il più normale possibile fino a quando questa situazione transitoria si stabilizza.
La situazione ideale sarebbe quella di garantire che le attività commerciali che sono sotto la vostra supervisione o responsabilità rimangano operative. Perché questo succeda è della maggiore importanza che l’informazione che scorre tra i vostri colleghi e i clienti sia più onesta, trasparente e valida possibile.
Considerando questo, abbiamo disegnato specificamente per questa eventualità un possibile Piano di Continuità Operativa per la vostra considerazione:
A:
1. Le persone che hanno denaro contante potranno continuare a fare shopping come al solito.
2. Per il resto delle persone che NON hanno denaro contante, voi avete bisogno di essere preparati con una fotocopiatrice per ogni registratore di cassa o terminale. Se possibile, aggiungete più terminali.
La macchina fotocopiatrice fornirà le copie di: 1) documento di identità del compratore, 2) copia della carta di credito o carta prepagata del compratore e, 3) ricevuta. Questo procedimento viene seguito per tutti i clienti che non hanno denaro contante per la loro spesa quotidiana. I documenti da 1 a 3 verranno copiati sul retro di una dichiarazione personale spontanea (vedi sezione C) che permette al venditore di incassare la cifra dal conto personale del compratore in ogni momento dopo che il sistema bancario è di nuovo attivo.
B:
Avrete bisogno di informare le persone, all’entrata, con un cartello ben visibile o volantini, su queste procedure particolari durante questo periodo di transizione, così che tutti siano rassicurati sul fatto di poter acquistare le merci. Avrete anche bisogno di comunicare: 1) la Ragione per la quale questo è un giorno diverso dagli altri, 2) le Possibilità che ha ogni cliente e tutti i documenti richiesti, prima che entri nel negozio (per evitare il caos davanti alle casse), 3) il Previsto Periodo di durata di queste procedure e, 4) un indirizzo internet (URL) che potrebbe essere questo sito http://www.communityleadersbrief.org/ dove le persone possano trovare ulteriori chiarimenti sul periodo di transizione.
C:
La dichiarazione personale spontanea può essere basata sul modello seguente, che verrà riconosciuto ufficialmente nella maggioranza dei paesi:
Fronte:
1. Dati di identificazione del venditore, data di emissione del documento, indirizzo fisico dell’emissione del documento.
2. Dichiarazione di spontanea volontà di accettazione da parte del cliente delle condizioni temporanee del negoziante:
[Cognome, Nome] nella mia qualità di compratore dichiaro di mia spontanea volontà che i documenti allegati (1. documento di identità, 2. carta di credito, 3. scontrino di cassa dell’acquisto) sono validi e mi rappresentano nei confronti della istituzione bancaria e del commerciante che fornisce i beni elencati nella copia della ricevuta allegata.
Dichiaro di mia spontanea volontà che autorizzo [Nome del Commerciante], identificato come venditore in questo documento, a prelevare il valore di questo acquisto dal mio conto appena il sistema bancario è operativo.
Accetto quindi che il venditore conservi la copia originale di questi 3 documenti che rappresentano il mio rapporto diretto tra questa istituzione bancaria e con il venditore e sottoscrivo.
Firma del compratore
Firma dell’operatore al registro di cassa quale venditore.
Firma del dirigente o del supervisore quale venditore.
Originale (per il cliente) firmato da tre persone, cliente, operatore di cassa e dirigente o supervisore.
Copia (per il cliente) firmata dal dirigente o supervisore, se possibile con timbro ufficiale del venditore.
Retro:
1. Copia del documento di identità del compratore
2. Copia della carta di credito dello stesso compratore
3. Copia dello scontrino di cassa.
Informazioni aggiuntive
Alcune perone possono presentarsi in forma ufficiale sia per aiutare realmente che per aiutare solo apparentemente in questo momento di transizione.
E’ consigliabile chiedere loro una chiara identificazione della loro persona e conservare una copia del loro documeto di identità in un luogo sicuro. Se possibile, controllate la validità del documento con il dirigente o il supervisore.
E’ consigliabile chiedere alla persona per chi lavora e ottenere da lui o lei una spiegazione esauriente. Se possibile, cercate una valida conferma della informazione fornita.
Il dato più importante da ottenere dalla risposta della persona riguarda se è in servizio per il governo o per le persone (servizio civile).
Nel primo caso è meglio evitare silenziosamente ogni scontro o conflitto. Potrebbe perfino cercare di chiudere la vostra attività per supposte “ragioni di sicurezza” o causare interruzioni. Se questo è il caso, non sta chiaramente agendo con il massimo riguardo né verso noi persone né verso il lavoro. In questa situazione, accettate il suo operato fino a quando potrete chiarire meglio ma ASSICURATEVI in ogni modo che il documento all’entrata rimanga al suo posto e tentate di fornire una data per la riapertura. Scoprite se ci sono altri commercianti nelle vicinanze. Se non ce ne sono e il vostro negozio fornisce i beni essenziali per quella zona, l’azione migliore è quella di mantenerlo aperto e in funzione, altrimenti è altamente probabile che potreste essere saccheggiati in breve tempo.
Se vi viene fornita la seconda risposta perché lui o lei lavora davvero per la gente, chiedetegli quale è il suo piano per aiutare in questa situazione. L’idea principale è quella di mantenere le attività in funzione nel modo più normale possibile durante la transizione. Se è così, avete trovato un vero alleato sul quale contare e che vi aiuterà nei vostri sforzi per rendere questa transizione più tranquilla possibile.
Download come PDF: Un-Piano-di-Operatività-Continua-per-produttori-distribut.pdf (330 download )
L’articolo originale si può trovare su http://communityleadersbrief.org/2015/09/06/a-business-continuity-plan-for-producers-distributors-and-retailers-of-essential-goods/